HARD-TO-TREAT:  la pratica clinica nella gestione del paziente con psoriasi nelle sedi difficili

Negli ultimi due decenni, con l’arrivo di nuove classi di farmaci biologici, ci sono stati importanti sviluppi nell’armamentario terapeutico della psoriasi moderata-grave.

Tuttavia ancora alcune aree del corpo, le cosiddette “aree difficili” (cuoio capelluto, unghie, regioni intertriginose e palmoplantari), sono rimaste aree difficili da trattare e dove la malattia può causare dolore, compromettere funzionalità, limitare le attività della vita quotidiana ed avere un impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti.

Negli ultimi due decenni, con l’arrivo di nuove classi di farmaci biologici, ci sono stati importanti sviluppi nell’armamentario terapeutico della psoriasi moderata-grave.

Tuttavia, esistono ancora alcune aree del corpo, le cosiddette “aree difficili”, come il cuoio capelluto, le unghie, le regioni intertriginose (compresi i genitali) e palmoplantari che sono rimaste aree eccezionalmente difficili da trattare e dove la malattia può causare dolore, compromettere la funzionalità, limitare le attività della vita quotidiana ed avere un considerevole impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti.

Obiettivo del progetto è mettere a confronto l’esperienza clinica di real life dei partecipanti con le attuali evidenze scientifiche disponibili.

 

Numero
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  • CREDITI ECM - 6
  • EVENTO N° - 349831
  • ORE FORMATIVE - 6
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